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Partecipazione alla politica. "Scelgo il mio futuro"

domenica 13 settembre 2009 - ore 10:00 - 13:00 

 

Consiglio Regionale della Toscana 

Palazzo Panciatichi - via Cavour, 4 - Firenze

 

BarCamp consente di abitare un prestigioso spazio pubblico per proporre liberamente idee e  confronti su modi e forme della democrazia del futuro. Si svolgerà dalle ore 10 alle 13, all’interno del tradizionale appuntamento del Consiglio “Palazzo Aperto”,  nelle sale Gonfalone, Gigli e Barile: il Palazzo si apre alla visita ma soprattutto alle idee di coloro che intendono svolgere un ruolo di cittadinanza attiva nelle scelte per il futuro della nostra Regione. Tutti possono contribuire alla riuscita dell’evento preparando una presentazione e partecipando alla discussione.

 

BarCamp continua online

Questo spazio è aperto alla discussione sul tema e sugli inteventi di chi ha partecipato. Chiunque può dare il proprio contributo con interventi, suggerimentii e approfondimenti.

 

Per chi vuole partecipare alla discussione

E' necessario prima di tutto registrarsi, effettuare il login, cliccare su edit e poi inserire il proprio contributo.

 

Info: ufficio relazioni con il pubblico 800 401291

 

Partecipanti 

 

Sintesi degli interventi

Il primo intervento ha la faccia giovane e la preparazione di Vittorio Dini, un ragazzo che fa parte del parlamento degli studenti della Toscana: si è iscritto alla prima edizione del BarCamp di Palazzo Aperto per offrire il suo contributo alle Istituzioni con una relazione su “Eolico ed energia rinnovabile”. Lo segue a ruota Mara Baronti, che mette sul tavolo il tema delle politiche di genere: propone di aumentare il numero donne nei ruoli chiave della politica. Le donne – spiega – sono più sensibili, hanno grandi capacità e conoscenze. I tempi che viviamo, del resto, chiamano anche un sussulto ed una nuova presa di coscienza di fronte al ripetersi di violenze che toccano proprio le donne. Di fronte, la platea della “nonconferenza” della quale fa parte anche il segretario questore dell’ufficio di presidenza, Bruna Giovannini, che indica il valore di “questo spazio diverso per la partecipazione diretta dei cittadini”. I temi toccano nuovamente la richiesta di scommettere sull’innovazione con le parole di Claudio Lombardi, che si occupa di innovazione tecnologica. L’intervento sollecita un monitoraggio anche sui finanziamenti pubblici destinati a sostenere nuovi progetti. Mentre Valentino Baldacci afferma che l’iniziativa del BarCamp è buona, dovrà ripetersi, ma organizzata in con un “tema guida”, in modo che i contributi e gli interventi liberi di chi vuol partecipare conducano ad approfondimenti. La conferenza scorre introducendo nuovi argomenti, come quello di Luisa Moradei, che racconta, con una testimonianza toccante, l’esperienza da lei stessa vissuta di un gruppo di donne operate al seno che hanno trovato in una disciplina sportiva orientale la forza di rialzarsi. Lo sport, dice, ci ha aiutate a “sentirci unite, a tornare ad una vita serena e piena di attività (hanno partecipato anche alla “Voga longa” a Venezia). “Se fossimo state da sole sarebbe stato molto più difficile uscire da questa esperienza, insieme ci siamo fatte forza e siamo tornate a sorridere”. La “noncoferenza” continua secondo le regole di una “conversazione”, dove trova spazio anche la curiosità di chi, come Fabio Bucciantini, chiede “che fine fanno le cose che qui vengono dette, dove vanno a finire”. Gli risponde Giovannini, che spiega: “Abbiamo lanciato una sfida: il Comune è sentito vicino dai cittadini, la Provincia un po’ meno, la Regione è lontanissima: abbiamo voluto vedere se si poteva avvicinarla ai cittadini”. La consigliera continua: “Proveremo a valutare in Ufficio di presidenza le proposte che emergono da questo appuntamento – spiega – e vedremo quali risposte concrete potremo dare”. Giovannini si dice onorata di avere ascoltato gli interventi anche coraggiosi che si sono susseguiti nel BarCamp, e interviene su alcune delle principali questioni sottoposte: è giusto – dice - puntare sulle energie rinnovabili ribadendo il no al nucleare; ed è giusto difendere le ragioni di una “democrazia che non è se non è paritaria e se non ci sono donne nel mondo politico tante quanti gli uomini”. La discussione continua perché, come viene spiegato, il BarCamp non chiuderà i battenti e resterà aperto per commenti on-line che le Istituzioni regionali monitoreranno.

 

Bacheca e commenti

 

Nei prossimi giorni saranno pubblicati gli interventi dei partecipanti.